All’interno del giardino del Castello di Donnafugata, nel suo viale principale, si trova “il padiglione delle delizie” chiamato Coffee House proprio perché molto in voga nei giardini inglesi, la sua funzione era quella di ristorare gli ospiti nelle afose giornate estive con bevande e gustose granite al gelsomino. I giardini sono il riflesso della società, della cultura e degli individui che li hanno realizzati, sono luoghi felici, di gioco e serenità ma anche di riflessione, ogni giardino ci dà informazioni sui sogni e sugli ideali di bellezza e di grazia di chi li ha creati. I giardini attraverso la poesia, la letteratura, la pittura e i media contemporanei come la televisione e il cinema sono anche trasfigurazione di un pensiero, racconti di vita e della propria interiorità.
“I giardini del Sé” titolo della mostra dell’artista Milena Nicosia, allestita al Coffee House del Parco di Donnafugata, raccontano un mondo interiore in cui memoria e desiderio si intridono a vicenda in modo da non riconoscersi più, sono scorci di un’infanzia vissuta ma anche luoghi magici legati alla sua visione della natura e della terra natia, “è difficile resistere al bisogno di credere nella bellezza” e quindi nelle sue opere si innestano sapientemente pensieri e visioni diverse e si curano sentimenti irrorati di pace e serenità. Nei suoi giardini ci sono proiezioni materne e paterne, della famiglia e del territorio, ci sono colori profumati e zuccherati, atmosfere estive, afose e vaporose e suoni immaginifici che stimolano l’immersione panica, c’è astrazione, percezione e gestalt. Dentro il Sé dell’artista ci sono forze antitetiche positive e negative in perenne crisi tra loro e dal risultato di questa crisi nasce l’immagine di se stessa ma questa non è assoluta o uguale in ogni tempo e in ogni luogo.
Il Sé come un giardino ha delle stagioni e subisce delle avversità, va curato, coccolato e reinventato all’occasione. I giardini del Sé di Milena Nicosia sono: a volte una “selva oscura” e a volte un “paradiso terrestre” sono simbolo di resilienza perché anche quando fossero stati deturpati sopravvivono brillando vigorosi.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00, escluso il lunedì, previo acquisto del biglietto al parco del Castello (2,00 €)