La storia dei Brothers in the Straits, tribute band ragusana, dedita al culto di Mark Knopfler e dei suoi Dire Straits inizia con Daniele Mazza.
“Mi sono concentrato sullo stile di Knopfler, ho posato il plettro e studiavo con le dita legate. Inizialmente il progetto era quello di suonare brani di diversi gruppi, dai Dire Straits ai Pink Floyd. A un certo punto, però, mentre provavamo in una sala prove realizzata in una stalla in campagna, ci siamo guardati in faccia e abbiamo detto: 'Puntiamo tutto sui Dire Straits!'
D'altro canto, la timbrica vocale di Nuccio Boscarino è perfetta, il drumming e il basso di Andrea e Daniele marciano all'unisono, mentre le chitarre di Daniele e di Eugenio, si alternano in un continuo rimando di emozioni, e infine a rendere il tutto magico ci pensa Giuseppe, con le sue tastiere".
Ragusa, piazza Matteotti - ore 21.30