S. Agata e il capolavoro di Pietro Novelli
Da quando i Padri Cappuccini nel 1607 si trasferirono qui, questo imponente immobile, situato oggi all’interno dei Giardini Iblei, ha mantenuto il ruolo conventuale fino agli inizi del secolo scorso quando, abbandonato dai frati, trasformò la propria funzione in attività ricettivo-ristorativa.
Vale la pena soffermarsi ad ammirare le influenze che l'arte di Caravaggio operò in molti pittori che ne seguirono le orme: l'uso dei forti chiaroscuri, lo scorcio azzardato del sarcofago che mostra uno spigolo in primo piano, il piede di San Pietro con il dettaglio realistico della lordura. Tra tutti gli apostoli, sulla sinistra, un solo personaggio guarda verso il pubblico: è l'autoritratto dell'autore, Pietro Novelli.